Auto più vendute a novembre 2024 in Italia: la classifica

Il mercato dell'auto in Italia ha vissuto un altro mese negativo, confermando un trend al ribasso. Fra i modelli più venduti spiccano delle novità

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Tommaso Giacomelli

giornalista automotive

Nato e cresciuto a Lucca, laureato in Giurisprudenza a Pisa, sono riuscito a conciliare le due travolgenti passioni per auto e scrittura. Una grande fortuna.

Pubblicato: 3 Dicembre 2024 10:28

Il mercato automobilistico italiano sta attraversando un periodo di difficoltà, con un calo delle immatricolazioni per il quarto mese consecutivo. A novembre 2024, sono state immatricolate 124.251 vetture, il 10,8% in meno rispetto allo stesso mese dell’anno precedente. Questo trend negativo ha comportato a un arretramento del cumulato degli 11 mesi del 2024, con una decrescita dello 0,2% rispetto al 2023. La situazione è ancora più preoccupante se si confronta il periodo gennaio-novembre 2024 con lo stesso periodo del 2019, prima della pandemia: il calo è del 18,2%.

Come viene suddiviso il mercato per alimentazione

L’UNRAE, l’associazione delle case automobilistiche italiane, ha espresso preoccupazione per questa situazione e ha annunciato un incontro con giornalisti e operatori del settore per il 16 dicembre 2024. Durante l’incontro, si discuterà della transizione energetica in corso nel settore automobilistico e delle proposte dell’UNRAE al governo per affrontare la crisi.

Analizzando le alimentazioni delle vetture vendute a novembre 2024, si nota una crescita delle ibride, che hanno raggiunto una quota di mercato del 42,6% (+4,7 punti percentuali rispetto a novembre 2023). Nel cumulato dei primi 11 mesi del 2024, le ibride rappresentano il 40,1% del mercato (+3,8 punti percentuali). Tra le ibride, le full hybrid hanno una quota del 14,1%, mentre le mild hybrid arrivano al 28,5%.

Le auto elettriche (BEV) hanno registrato una leggera crescita lo scorso mese, raggiungendo una quota di mercato del 5,3%. Tuttavia, nel cumulato degli 11 mesi, la quota delle BEV è del 4,1%. Le ibride plug-in (PHEV) hanno subito un calo, fermandosi al 3,1% a novembre 2023 e al 3,3% nel cumulato.

Le auto a benzina si sono mantenute stabili, con una quota di mercato del 27,4% e del 29,1% nel cumulato degli 11 mesi (+1 punto percentuale). Le auto diesel hanno invece perso terreno, scendendo al 12,6% a novembre e al 13,9% nel cumulato (-4 punti percentuali). Anche le auto a GPL hanno registrato una piccola fase di appannamento nell’undicesimo mese dell’anno, con una quota di mercato del 9,0% (-0,8 punti percentuali). Nel cumulato, la quota delle auto a GPL è del 9,4% (+0,3 punti percentuali). Infine, le auto a metano sono praticamente scomparse dai radar del mercato, con nessuna vettura immatricolata a novembre 2024. Nel cumulato degli 11 mesi, la quota delle auto a metano è dello 0,1%.

Auto più vendute a novembre: solide certezze

Analizzando la classifica delle dieci auto più vendute a novembre 2024, al decimo posto troviamo una certezza assoluta. Infatti, chiude questa particolare graduatoria delle vetture più immatricolate in Italia la Renault Clio, una delle più amate alle nostre latitudini fin dalla primissima generazione, targata oltre trent’anni fa. L’utilitaria transalpina si fa apprezzare per uno stile gagliardo, sobrio e il recente aggiornamento ha dato nuova linfa vitale a un veicolo che sa il fatto suo. Le oltre 2.600 unità immatricolate nell’undicesimo mese dell’anno testimoniano gli sforzi di rinnovare un veicolo che è un autentico best-seller.

Al nono posto incontriamo, invece, un nome che tutti conoscono e che è stabilmente tra i crossover più gettonati tanto in Italia, quanto all’estero: la Renault Captur. Versatile, spaziosa e moderna, la vettura che ha cambiato e dettato legge nel suo segmento di rappresentanza può contare su spazio e dotazioni ricche, elementi essenziali per primeggiare all’interno di un mercato sempre più competitivo e nutrito, specialmente nella categoria dei B-SUV.

Ottavo posto fra le più apprezzate di novembre la Volkswagen T-Roc, altro B-SUV di straordinario consenso sia nel Bel Paese che in tutta Europa. La vettura tedesca ha uno stile forte e penetrante, delle motorizzazioni moderne (seppur soltanto benzina e diesel, niente elettrificazione) e abbina il comfort all’efficienza in modo egregio. La qualità paga e i risultati si vedono, nonostante le difficoltà che sta attraversando il colosso di Wolfsburg. Al settimo posto, per appena manciata di unità in più, scoviamo un’altra utilitaria proveniente dalla Francia: la Peugeot 208. Questo veicolo sa combinare fascino e modernità, dotazioni ricche e comfort. Senza dimenticare consumi parchi ed emissioni di CO2 limitate, altre carte importanti a disposizione della piccola di Casa Stellantis. Oltre alle motorizzazioni tradizionali, la transalpina può essere declinata anche nella variante elettrica, chiamata e-208.

Dalla posizione sei alla quattro: parata di crossover

Passiamo alla sesta posizione dove incontriamo la Toyota Yaris Cross, il crossover compatto che fa dell’efficienza dei suoi motori ibridi una chiave perfetta per scardinare la serratura delle preferenze degli italiani, mentre in quinta piazza andiamo conoscere la sua “sorellina” Yaris, l’utilitaria geniale che fa dei consumi, del comfort e della tecnologia il suo cavallo vincente. Ormai, le doti della nipponica sono diventate quasi proverbiali.

Meglio del duo giapponese ha fatto la Jeep Avenger, il veicolo più compatto dello storico marchio americano. La Avenger è uno dei prodotti più indovinati del recente corso di Stellantis, poiché abbina un aspetto fresco e giovanile, a dimensioni buone per un utilizzo quotidiano, anche in città. Può essere declinata sia con motore a combustione (il prediletto alle nostre latitudini) sia con propulsione alla spina. Da qualche mese la piccola Avenger è in grado di comandare la categoria dei SUV con merito.

Fiat Panda resiste al comando

Finiamo per analizzare le posizioni più ambite, quelle che formano il podio delle immatricolazioni di novembre in Italia. Potremmo dire nessuna sorpresa, loro sono effettivamente le costanti di queste graduatorie nell’arco di tutto il 2024. Dunque, la medaglia di bronzo va alla Citroën C3, l’utilitaria francese che da tanti anni è una della più apprezzate straniere nel Bel Paese, in attesa di vedere come se la caverà la nuova generazione, mentre la medaglia d’argento va alla Dacia Sandero, l’utilitaria tuttofare che fa dei consumi, della versatilità e della robustezza il suo biglietto da visita travolgente.

Il primo posto, con largo vantaggio, è ancora una volta della Fiat Panda che, tuttavia, vede un po’ erodere la sua totale supremazia. Rispetto a qualche mese fa la citycar di Pomigliano d’Arco ha cominciato a ridurre le vendite, nonostante l’arrivo nel listino della versione Pandina, la più ricca di sempre per dotazioni e tecnologie. Questa variante, infatti, può vantare un buon grado di digitalizzazione (a partire dal quadro strumenti) e tutti gli ADAS necessari a livello normativo per ottenere l’omologazione nei prossimi anni.

Di seguito, la classifica con i dati delle immatricolazioni forniti da UNRAE:

  1. Fiat Panda (6.645)
  2. Dacia Sandero (5.402)
  3. Citroën C3 (3.991)
  4. Jeep Avenger (3.830)
  5. Toyota Yaris (3.418)
  6. Toyota Yaris Cross (3.099)
  7. Peugeot 208 (3.065)
  8. Volkswagen T-Roc (3.004)
  9. Renault Captur (2.729)
  10. Renault Clio (2.643)