Batteria a terra? Niente paura, ecco come rianimarla in 5 mosse da vero esperto

Capita a tutti gli automobilisti almeno una volta nella vita di trovarsi alla guida della propria auto che all'improvviso non vuole partire. Niente panico, la causa potrebbe essere la batteria a terra

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Maurizio Chiogna

Meccanico-Elettronico Automotive

La passione per i motori mi ha spinto, fin da quando avevo 16 anni, a dedicarmi alla riparazione delle auto, sviluppando una notevole esperienza nel settore automotive e diventando un meccanico elettronico. Dal 2020 ho iniziato a scrivere per il web, unendo così questa passione al mondo della divulgazione.

L’ultimo problema che qualsiasi automobilista vorrebbe affrontare è una batteria a terra. Con questi semplici passaggi è possibile rianimarla facilmente e rimettersi subito in viaggio.

Come riconoscere un accumulatore inefficiente

Riconoscere i segni di una batteria a terra è essenziale per identificare il problema prima che possa causare ulteriori disagi. Non ignorare questi 5 campanelli d’allarme:

  • avviamento a singhiozzo: il motorino di avviamento gira a stento o non gira affatto, come se la batteria fosse stanca e non avesse più energia;
  • luci fioche: le luci dell’auto appaiono più deboli del solito, come se stessero per spegnersi da un momento all’altro;
  • rumori metallici: all’avviamento si possono avvertire click o rumori metallici, come se qualcosa non andasse per il verso giusto;
  • spie accese sul cruscotto: diverse segnalazioni sul quadrante, ad esempio la spia della batteria, indica un problema all’impianto di ricarica;
  • odore di bruciato: in casi gravi, si potrebbe avvertire un odore di bruciato proveniente dalla batteria, segno di un possibile cortocircuito.

È importante precisare che, in presenza di uno di questi sintomi, potrebbe essere necessario la sostituzione del componente e successiva verifica dell’alternatore, componente utilizzato per la ricarica.

Soluzioni e prevenzione per la batteria scarica

Se il tuo accumulatore è scarico, non temere. Con questi 5 passaggi potrai facilmente rianimare la tua auto senza bisogno di assistenza stradale:

  1. procurati i cavi di avviamento: questi saranno i tuoi alleati per farti subito ripartire. Assicurati di averli a bordo o di poterli reperire facilmente;
  2. collega i cavi di emergenza: il cavo rosso al polo positivo (+) della batteria scarica e al polo positivo (+) della batteria ausiliaria (quella di un altro veicolo che verrà usato come “donatore di energia”). Cavo nero: va posto al polo negativo (-) della batteria ausiliaria e a un punto metallico non verniciato del motore della vettura con batteria scarica (mai al polo negativo della batteria scarica);
  3. avvia il veicolo di soccorso: lascia acceso per alcuni minuti il motore. Questo permetterà alla batteria fuori uso di ricaricarsi un po’ e di fornire l’energia necessaria per far ripartire la tua auto. Passaggio cruciale perché consente di assorbire un po’ di carica prima di tentare l’avviamento, aumentando così le probabilità di successo;
  4. prova ad avviare il tuo veicolo: se la batteria si è ricaricata abbastanza, il motore dovrebbe partire senza problemi. Se non dovesse avviarsi al primo tentativo, non demordere. Lascia il veicolo di soccorso acceso per qualche minuto in più e riprova, a volte serve più di tempo per accumulare la carica necessaria;
  5. scollega i cavi: una volta avviato il motore, stacca i cavi nell’ordine inverso rispetto a come li hai collegati: prima il cavo nero e poi il cavo rosso. È importante seguire questo ordine per evitare cortocircuiti o danni ai sistemi elettrici dei veicoli.

Per evitare brutte sorprese e goderti viaggi senza pensieri, segui questi consigli utili:

  • controlli regolari: test svolto da un professionista almeno una volta all’anno, soprattutto prima dei periodi invernali, per assicurarti che sia in buone condizioni;
  • pulizia accurata: tieni i morsetti sui poli positivo e negativo puliti da eventuali depositi di corrosione, perché possono ostacolare il flusso di corrente;
  • non farla scaricare completamente: evita di lasciarla completamente scarica, in quanto ciò può danneggiarla in modo permanente;
  • sprechi di energia: lasciare le luci e gli altri dispositivi elettronici accesi quando si lascia l’auto ferma potrebbe scaricarla completamente;
  • sostituzione tempestiva: la durata media è di 4-5 anni. Se troppo vecchia, è consigliabile sostituirla prima che si deteriori completamente.