Dacia Sandero, la city car low cost debutta con una nuova versione

La Dacia Sandero aggiunge alla Streetway, la sua versione dall'animo più urban, il nuovo allestimento top di gamma Journey, con tanta tecnologia a bordo

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Manuel Magarini

Giornalista automotive

Classe 90, ha una laurea in Economia Aziendale, ma un unico amore: la scrittura. Da oltre dieci anni si occupa di motori, in ogni loro sfaccettatura.

Mai accontentarsi. Ogni volta che Dacia immette in vendita un nuovo modello il successo è quasi scontato. Lo dicono i numerosi traguardi tagliati negli ultimi anni, senza soluzione di continuità. Con un approccio pragmatico, votato ad accontentare il proprio affezionatissimo pubblico, fa centro in modo sistematico. La filosofia è valsa le fortune anche e soprattutto della Dacia Sandero, le cui performance commerciali hanno quasi smesso di fare notizia.

Nuovo allestimento al vertice

Ad aprile 2024 si è confermata la best seller nel Vecchio Continente e ora ha una nuovo allestimento al vertice. Focalizzato su comfort e tecnologia, il pacchetto Journey della versione Streetway va incontro alle esigenze di una clientela consapevole di quel che desidera, e disposta a spendere pur di ottenerlo.

Accoglie l’invito lanciato dall’Unione Europea alle Case per ridurre al minimo gli incidenti mortali lungo le strade. Come riportano pure gli ultimi sondaggi, i conducenti hanno la cattiva tendenza ad infrangere le regole del codice stradale, compreso in Italia, dove il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti si appresta ad apportare delle grosse modifiche. Allo stesso scopo dal prossimo mese di luglio i veicoli di nuova produzione dovranno essere predisposti di limitatore elettronico di velocità nel Vecchio Continente.

Obblighi a parte, diretti ad azzerare le vittime, la sensibilità dei conducenti al tema impone un cambio di paradigma. Ecco perché i Costruttori cercano di migliorare a vista d’occhio, evitando di adagiarsi sugli allori. L’idea alla radice dell’azienda di Mioveni è di proporre un veicolo molto competitivo, capace di affrontare a viso aperto pure rivali di classe superiore. Ci riesce attraverso le tecnologie ADAS, preposte a dare una mano nella guida di tutti i giorni. Sulla base dell’ottimo lavoro compiuto in passato, con gli equipaggiamenti già presenti nella gamma Dacia, alza il tiro.

Nella sua ricca dotazione, la Dacia Sandero Streetway Journey annovera il climatizzatore automatico, i sensori di parcheggio anteriori e posteriori con telecamera, il sistema di allerta angolo cieco, il keyless entry & start, i cerchi in lega da 16 pollici Randia, l’antenna shark sul tetto, le soglie battitacco, i divisori vano bagagli e il supporto per smartphone rimovibile.

Una lunga lista, che ne eleva il valore generale. Poiché gli strumenti di sicurezza sono ormai stati democraticizzati, la Dacia Sandero Journey ha parecchio da offrire. Il rilevatore degli angoli ciechi è un’importante passo avanti, idem le funzionalità di parcheggio, che diventa elementare, a misura di principiante.

I motori e il listino prezzi

I prezzi partono da 16.700 euro col motore TCe 90 benzina abbinato a cambio automatico CVT e da 17.550 euro con l’unità ECO-G 100 benzina/GPL insieme alla trasmissione manuale. Su richiesta, è possibile aggiungere Pack Techno (freno di stazionamento elettrico, sedile conducente regolabile in altezza, bracciolo anteriore) o Media NAV (sistema di navigazione con mirroring).

Cresce, infine, la tavolozza cromatica: oltre alle quattro tonalità standard se ne sommano altre due, il Verde Oxide e il Grigio Scisto. Con inedite modalità di personalizzazione, la Dacia Sandero Steetway, la versione dall’animo più urban, compie l’ennesimo salto di qualità. Buttarla giù dal trono delle classifiche commerciali ha tutta l’aria di un’impresa.