Milano ferma i camion: stop a questi mezzi pericolosi

Dal primo ottobre nel capoluogo lombardo non potranno più circolare i camion sprovvisti di sensori, per salvaguardare la sicurezza sulle strade

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Laura Raso

AUTOMOTIVE SPECIALIST

Cresciuta nel paese della Moto Guzzi, coltiva la passione per i motori e trasforma l’amore per la scrittura in lavoro, diventando Web Content Editor esperta settore automotive.

Il Comune di Milano ha deciso che a partire dal 1° ottobre 2023 non sarà più possibile circolare all’interno della città con mezzi pesanti sprovvisti di sensori per la rilevazione dell’angolo cieco. Una soluzione che ha un unico e grande obiettivo: fermare la strage di ciclisti.

Sono troppi infatti gli incidenti dovuti alla circolazione dei camion, a danno degli utenti deboli della strada. Il fenomeno va fermato, a tutti i costi.

Dove sarà in vigore il divieto

Proprio ieri, martedì 11 luglio 2023, la giunta comunale della città di Milano ha preso questa decisione importante e ha approvato un pacchetto di misure relative alla mobilità nella città meneghina. La nuova delibera sarà valida in tutto il territorio delimitato dai varchi dell’Area B, quindi in pratica quasi su tutta la superficie della città di Milano.

L’amministrazione comunale ha deciso di indire il divieto di accesso e circolazione in città per i mezzi a partire dalle 3,5 tonnellate, che sarà in vigore tutti i giorni feriali, a partire dalle 7.30 fino alle 19.30.

Le dichiarazioni del sindaco Giuseppe Sala: “Si parte prima coi mezzi più pesanti, che sono i più rischiosi e che dall’1 ottobre non potranno entrare se non hanno installato il dispositivo, o dovranno dimostrare di avere fatto l’ordine”. I mezzi più leggeri, invece, potranno circolare liberamente fino a ottobre 2024, avranno quindi un anno in più di tempo.

Sono previste delle deroghe?

La risposta è sì, ci sarà una deroga per alcune categorie di veicoli, o meglio, di conducenti. Infatti i proprietari dei mezzi pesanti in possesso di un contratto di acquisto di un sistema di sensori, avranno la possibilità di circolare all’interno dell’Area B di Milano fino al momento dell’installazione del dispositivo che, comunque, deve avvenire entro e non oltre il 31 dicembre 2024. Per quanto riguarda i mezzi più leggeri, invece, vale la stessa deroga, che però si protrae fino al 31 dicembre 2025.

Gli incidenti a danno dei ciclisti

Purtroppo gli episodi molto gravi legati a sinistri tra camion e ciclisti sono in aumento e questa strage deve essere fermata, le vittime sono troppe.

I camion dovranno essere dotati di “sistemi avanzati capaci di rilevare la presenza di pedoni e ciclisti situati in prossimità della parte anteriore del veicolo o sul lato del marciapiede e di emettere un segnale di allerta, nonché privi di adesivo di segnalazione della presenza dell’angolo cieco, al fine di evitare la collisione”.

Il divieto quindi presto sarà valido per tutti i veicoli facenti parte della categoria M3 – ovvero quelli destinati al trasporto di persone, con più di otto posti a sedere e massa massima superiore a 5 tonnellate – e N3 – ovvero destinati al trasporto di merci, con massa massima superiore a 12 tonnellate, tranne i mezzi che hanno i sensori per angolo cieco e un adesivo apposito.

Tutti i mezzi che rientrano invece nella categoria M2, destinati al trasporto di persone con più di otto posti a sedere oltre al sedile del conducente e massa massima non superiore a 5 tonnellate, e nella categoria N2 – destinati al trasporto di merci con massa massima tra 3,5 e 12 tonnellate – potranno circolare fino a ottobre 2024, con deroga non oltre il 31 dicembre 2025.