Pagani Zonda HP Barchetta: l’hypercar da sogno costa 20 milioni di euro

La Pagani Zonda HP Barchetta è l'auto di serie più cara al mondo, battendo anche le Ferrari: prodotta in tre esemplari, è alla portata solo di pochi eletti

Foto di Manuel Magarini

Manuel Magarini

Giornalista automotive

Classe 90, ha una laurea in Economia Aziendale, ma un unico amore: la scrittura. Da oltre dieci anni si occupa di motori, in ogni loro sfaccettatura.

Luci soffuse. Musica di sottofondo evocativa. Atmosfera palpitante. Se ci trovassimo negli studi di Chi vuol essere milionario? la tensione si taglierebbe con un grissino. La domanda è la seguente: “Qual è l’auto di serie più costosa al mondo?”. Forse, senza aver letto il titolo, sareste colti da mille dubbi, ma la risposta è una sola: la Pagani Zonda HP Barchetta. La Motor Valley italiana è una fucina continua di proposte mozzafiato. Ci sono le Ferrari, le Lamborghini, le Maserati e, appunto, le Pagani. A Modena nascono i bolidi di Horacio, pura espressione del lusso. Rispetto alla massa, la gamma ha diversi assi nella manica da giocare.

Amore per la tradizione

Il pensiero corre subito ai design e ai motori, tuttavia li rende ancora più inconfondibili l’amore per la tradizione, si veda la spettacolare Utopia, un modello radicalmente analogico in contrasto ai trend contemporanei. All’insegna delle barchette da corsa degli anni Cinquanta, nel 2017 il Costruttore ha dato vita alla Pagani Zonda HP Barchetta, disponibile in appena tre esemplari. È basata sulla Zonda Roadster, ciononostante vanta diverse caratteristiche uniche che ne elevano ulteriormente il valore e il prestigio agli occhi dei collezionisti.

La Pagani Zonda HP Barchetta è stata costruita in tre unità
Fonte: Ufficio Stampa Pagani
La Pagani Zonda HP Barchetta è stata realizzata in appena tre esemplari

Senza parabrezza, la carrozzeria sfoggia un look aerodinamico e aggressivo, con linee sinuose e dettagli in fibra di carbonio, per un peso complessivo di circa 1.350 kg. Abbinato ad altri materiali leggeri quali il titanio e l’alluminio, assicura pure una rigidità torsionale alta, tradotta in un’esperienza precisa e reattiva.

A bordo, i sedili, rivestiti in pelle e Alcantara, hanno il supporto lombare regolabile, in modo da consentire agli occupanti di definire il settaggio ideale a seconda delle rispettive preferenze. Assieme al carbonio, la pelle ricopre poi il volante, definito con cura certosina. Due i display: uno è il quadro strumenti digitale, l’altro consiste nel touchscreen adibito ai contenuti multimediali.

V12 Mercedes-AMG

Sotto il cofano pulsa un potente motore V12 Mercedes-AMG (all’epoca padrona incontrastata della Formula 1) da 7.3 litri, in grado di liberare 800 CV e 730 Nm di coppia motrice. Che il cambio manuale a 6 marce invia esclusivamente alle ruote posteriori, equipaggiate con il kit Pirelli P Zero Corsa, montate su cerchi in lega di alluminio da 20 e 21 pollici.

La Pagani Zonda HP Barchetta accoglie due persone a bordo
Fonte: Ufficio Stampa Pagani
La Pagani Zonda HP Barchetta ospita fino a due persone

Il telaio è di tipo monocoque in carbonio-titanio e Carbo-Triax HP52, mentre le sospensioni dei doppi triangoli sovrapposti in alluminio. Le performance hanno poco o nulla da invidiare alle vetture da corsa: i 100 km/h la Pagani Zona HP Barchetta li raggiunge da ferma in 2,6 secondi e la velocità massima supera i 350 km/h. Ciascuna delle unità (di cui una posseduta dalla leggenda del calcio Lionel Messi) è stata realizzata ad hoc sulla base delle indicazioni fornite dal rispettivo proprietario, al quale si è dato l’imbarazzo della scelta in termini di colori, materiali e finiture.

Le tre Pagani Zonda HP Barchetta sono state vendute a 20 milioni di euro l’una. Nel gennaio 2023, una di loro si è, però, resa suo malgrado protagonista di un incidente stradale a Montecarlo. La violenza dell’impatto ha determinato dei gravi danni e condotto a un calo drastico del valore, ora stimato tra i 5 e i 10 milioni di euro.