Ritorna la Honda Prelude, il mito dal Sol Levante

Dopo tanti anni di assenza ritorna la spregiudicata coupé giapponese, Honda Prelude. Rispetto al passato avrà un motore ibrido, potente ma efficiente

Foto di Tommaso Giacomelli

Tommaso Giacomelli

giornalista automotive

Nato e cresciuto a Lucca, laureato in Giurisprudenza a Pisa, sono riuscito a conciliare le due travolgenti passioni per auto e scrittura. Una grande fortuna.

Pubblicato: 20 Dicembre 2024 16:27

Honda si prepara a far rivivere un nome leggendario nel mondo delle auto sportive: la Prelude. Dopo oltre vent’anni di assenza, l’iconica coupé giapponese tornerà sul mercato europeo all’inizio del 2026, con un’anima completamente nuova, poiché adotterà un propulsore ibrido. La nuova Honda Prelude non solo promette di essere un’auto efficiente e rispettosa dell’ambiente, ma anche di mantenere intatto il DNA sportivo che ha reso celebre il modello originale. In poche parole, i fanatici della Casa giapponese potranno inebriarsi con le prestazioni di questa vettura, consapevoli però di impattare meno nei riguardi del Pianeta.

La Prelude, dal passato alla contemporaneità

La Prelude originale, lanciata nel 1978, ha attraversato cinque generazioni fino al 2000, affermandosi come una vettura simbolo di innovazione e prestazioni. La nuova generazione raccoglie questa eredità, presentandosi come una perfetta sintesi di stile, eleganza e tecnologia ibrida all’avanguardia.

Una delle novità più interessanti della nuova Prelude è la tecnologia Honda S+ Shift. Questa innovativa funzione, progettata per simulare l’esperienza di guida di un cambio automatico a marce, ricrea le sensazioni e i suoni dei cambi marcia rapidi, offrendo un’esperienza di guida coinvolgente e sportiva, tipica del modello. La simulazione del cambio marcia avviene attraverso la gestione del regime del motore e della coppia erogata. Il volante è dotato di paddle che consentono al guidatore di “cambiare marcia” virtualmente, aggiungendo un ulteriore tocco di sportività alla guida.

La Honda S+ Shift rappresenta un’interessante soluzione per rendere più coinvolgente la guida di un’auto ibrida, senza rinunciare ai vantaggi in termini di efficienza offerti da una configurazione come quella utilizzata da Honda. Coloro che hanno avuto la possibilità di testare la nuova Prelude hanno evidenziato come la coupé, grazie ad un passo più corto rispetto alla Civic e a carreggiate più larghe, offra un coinvolgimento di guida più dinamico.

I punti salienti della rinnovata icona

L’abitacolo della Prelude riprende in gran parte quello della Civic, offrendo comfort e familiarità. La nuova Prelude sarà equipaggiata con un sistema ibrido che erogherà una potenza complessiva di 210 CV. La trazione sarà posteriore, una scelta che contribuirà ad esaltare ulteriormente la sportività della vettura.

Il lancio della Prelude ibrida coincide con un anniversario importante per Honda: i 25 anni di leadership nel campo della tecnologia ibrida. L’azienda giapponese è stata pioniera in questo settore con il lancio della Insight coupé nel 1999, la prima vettura ibrida di serie in Europa. Da allora, il costruttore nipponico ha continuato a investire nello sviluppo di tecnologie ibride, offrendo ai clienti una gamma di modelli sempre più efficienti e performanti. Adesso, l’intera gamma Honda è elettrificata, con modelli come Jazz, Civic, HR-V, ZR-V e CR-V disponibili con motorizzazioni e:HEV di serie.

Honda Prelude: la fascia di prezzo

Si prevede che la Prelude ibrida si posizionerà tra la Civic full hybrid e la sportiva Type R, con un prezzo di partenza che si aggirerà intorno ai 48.000-50.000 euro. Il ritorno della Prelude rappresenta un evento significativo nel panorama automobilistico. La nuova generazione, con la sua tecnologia e l’anima sportiva, si prepara a conquistare una nuova generazione di appassionati, offrendo un’esperienza di guida all’avanguardia.