Tesla Cybertruck, annullata la produzione nel 2022: cosa è successo

Cybertruck, il pick-up elettrico di Tesla è uscito dai piani di produzione della Casa statunitense creata da Elon Musk

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Elena Panico

esperta di automotive e mobilità sostenibile

Copywriter e Storyteller specializzata in Automotive. Da sempre appassionata di motori, mobilità sostenibile e tecnologia, ama viaggiare in scooter, scoprire in anteprima i nuovi modelli automobilistici.

Pubblicato: 15 Gennaio 2022 09:00Aggiornato: 12 Novembre 2024 15:56

Colpo di scena per i molti fan di Tesla: è stata annullata la produzione del tanto discusso Cybertruck, l’attesissimo pick-up della Casa di Elon Musk, svelato per la prima volta in anteprima nel 2019, attraverso una presentazione scenografica che incarnava in pieno lo stile dell’azienda di Austin, in Texas. Il modello aveva già registrato 250 mila ordini ma è improvvisamente sparita la data di partenza della produzione. Quali saranno state le motivazioni dietro una simile decisione?

Cybertruck cancellato dai piani di produzione di Tesla

La data di possibile messa in produzione del Cybertruck è sparita dal sito ufficiale di Tesla: un indizio che sottolinea il rinvio a data da destinarsi del tanto atteso pick-up. Come detto, il modello era stato presentato in grande stile e aveva attirato l’attenzione degli addetti ai lavori e degli appassionati di automobilismo e tecnologia di tutto il mondo.

In seguito al lancio in anteprima, avvenuto quasi tre anni fa, erano state svelate anche alcune caratteristiche tecniche dell’inedito modello, su tutte i vetri a prova di proiettile, i prezzi e anche le motorizzazioni disponibili. Secondo i piani dell’azienda, l’inizio della produzione era fissato per la fine del 2020, con l’arrivo all’interno del listino Tesla previsto per i primi mesi del 2021.

Rispettando l’ormai inconfondibile modus operandi della Casa americana, sin dalla presentazione era possibile prenotare la vettura con un pagamento anticipato di soli 100 dollari. Una mossa di marketing vincente, visto che a soli cinque giorni dal lancio, lo stesso Elon Musk annunciò di aver toccato quota 250 mila ordini.

Eppure, nonostante questo successo e i proclami iniziali, le notizie sulla produzione del Cybertruck sono praticamente sparite. Sul sito web è ancora possibile prenotarlo, ma non è più presente la data che indica la possibile messa in produzione della vettura. I motivi di questa battuta d’arresto non sono purtroppo noti ma, secondo alcune informazioni, potrebbero essere riconducibili alla difficoltà di approvvigionamento dei chip, necessari alla costruzione dell’innovativa e futuristica vettura.

Tesla: i modelli annunciati e poi spariti

Nella timeline dell’impianto di produzione di Austin in Texas, inoltre, il pick-up non è più presente: un altro indizio che fa slittare ulteriormente in là negli anni l’arrivo dell’inedita vettura della Casa a stelle e strisce. A meno di inattesi colpi di scena, per tutto il 2022 il progetto Cybertruck è da considerarsi annullato.

Non è la prima volta che un modello annunciato in pompa magna da Tesla, per un motivo o per un altro, finisce con lo sparire dai radar. In passato era successo già alla Tesla Roadster 2.0: annunciata nel 2017 come un’auto capace di raggiungere i 400 km/h di velocità massima e in grado di garantire oltre 1.000 km di autonomia, la vettura è scomparsa dai piani di produzione.

La stesso destino è toccato alla Plaid+, la versione più estrema della Model S Plaid che nei piani della casa doveva essere un modello da record: Elon Musk annunciò personalmente la fine del progetto, scrivendo su Twitter che la Plaid+ era stata cancellata perché la Plaid era “già abbastanza”.  Dopo l’annuncio, l’azienda ha provveduto a togliere il modello dal proprio configuratore, bloccando anche tutti gli ordini precedentemente arrivati.

I progetti di casa Tesla per il futuro

In attesa di capire se e quando ripartirà l’atteso progetto Cybertruck, Elon Musk pensa forse al lancio di una versione low cost della Tesla: l’obiettivo sembra infatti quello di portare sul mercato una variante meno costosa della Model 2, con dimensioni ridotte ed equipaggiamenti di serie meno ricercati, così da riuscire ad abbattere i costi e diminuire il prezzo finale.

Di sicuro, il visionario ed eclettico imprenditore è ora alle prese con altri progetti per il 2022: in cantiere infatti ci sono gli aumenti di produzione previsti per i due siti di Fremont, in California, e di Shangai, in Cina, insieme all’inaugurazione di due altri importanti centri produttivi a Berlino e in Texas, dedicati alla Model 3 e alla Model Y. Vedremo quali altre sorprese riserverà il futuro e se il Cybertruck sarà rimesso in produzione per il prossimo anno oppure definitivamente cancellato.