Tesla Model Y: la straordinaria autonomia della Long Range

La rinnovata versione Long Range della Tesla Model Y permette di godere di un'autonomia complessiva di 600 chilometri, un eccellente risultato

Foto di Tommaso Giacomelli

Tommaso Giacomelli

GIORNALISTA AUTOMOTIVE

Nato e cresciuto a Lucca, laureato in Giurisprudenza a Pisa, sono riuscito a conciliare le due travolgenti passioni per auto e scrittura. Una grande fortuna.

Tesla Model Y è un modello che ha impressionato il grande pubblico fin dal debutto. Un SUV voluminoso e confortevole, moderno e dotato di dispositivi di alta gamma. Insomma, viaggiare su questo veicolo è un’avventura molto piacevole. Adesso, lo è anche di più che perché nella rinnovata Long Range aumenta persino l’autonomia che raggiunge la soglia dei 600 chilometri. Un risultato veramente notevole e che cancella tante paura che coinvolgono gli automobilisti. Con la Model Y si possono fare anche lunghi viaggi, addirittura con una singola ricarica. Mica male.

Autonomia che cresce

Fino ad oggi l’autonomia della Tesla Model Y Long Range arrivava fino a 533 chilometri. Sicuramente un ottimo quantitativo di strada percorribile, ma con gli ultimi aggiornamenti e con gli sforzi dei tecnici dell’azienda fondata da Elon Musk, si può toccare quota 600. Cifra tonda. Nello specifico, la Tesla Model Y Long Range adopera un un motore singolo collocato al retrotreno, quindi ha la trazione posteriore, e possiede un pacco batterie ad alta densità energetica dalla capacità non dichiarata.

Inoltre, la vettura è dotata anche di una pompa di calore di serie e di pneumatici a bassa resistenza. Il tutto viene tradotto in un risultato di consumo WLTP di 14,9 kWh/100 km. I fatidici 600 km di autonomia (sempre secondo il ciclo WLTP) sono ottenibili nella configurazione con i cerchi Gemini da 19″. Con i cerchi Induction da 20″ opzionali (da 2.200 euro) l’autonomia della Model Y Long Range RWD si abbassa a 565 km.

Gli altri segreti di Tesla Model Y

Nella nuova versione di Tesla Model Y Long Range RWD ci sono degli optional a pagamento che possono completare a proprio piacimento una vettura, di base, già ricca. Prodotta nella Gigafactory nel cuore della Germania, a Berlino-Brandeburgo, la Model Y può essere ordinata anche con vernice metallizzata Blu Oceano (da 1.300 euro), oppure, con le speciali tinte Rosso Ciliegia Scuro e Argento Mercurio destinate esclusivamente ai mercati di Europa e Medio Oriente.

Anche nell’abitacolo si può attingere a una personalizzazione abbastanza completa. Infatti, si può arricchire l’ambiente interno di questo stupefacente SUV con dei rivestimenti in bianco e nero (dal costo di 1.200 euro) anziché con le classiche sedute di colore nero. Per chi cerca pragmatismo è opzionabile anche il gancio di traino (da 1.350 euro), mentre chi vuole innalzare il livello di tecnologia, può aggiungere l’Autopilot avanzato Tesla (da 3.800 euro) e la guida autonoma al massimo potenziale (dal costo di 7.500 euro).

Listino prezzi della Tesla Model Y

La strategia del costruttore statunitense è di tornare a far crescere il costo del listino prezzi dei suoi prodotti. In questa ottica rientra anche la Model Y che in Italia, al momento e salvo ripensamenti dell’ultimo minuto, viene offerta al grande pubblico con un prezzo di partenza di 42.690 euro, nella versione Standard Range RWD. Per mettere le mani invece, sulla versione che arriva a 600 chilometri di autonomia, la Long Range RWD ci vogliono la bellezza di 48.990 euro. Entrambe le versioni più accessibili non rientrano nell’ecobonus di stato, perché il loro prezzo di partenza è superiore ai limiti imposti dal godimento degli incentivi. Insomma, niente da fare per chi avesse voluto usufruire degli sconti per comprare la mitica Model Y.