Volkswagen abbandona GTX, rivoluzione nel naming con GTI e R

Rivoluzione in casa Volkswagen, con i tedeschi che decidono di abbandonare GTX per passare a GTI e R per le prossime vetture in produzione con un piano chiaro

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Luca Bucceri

Giornalista

Laureato in Scienze della Comunicazione, muove i primi passi nelle redazioni sportive di Palermo per poi trasferirsi a Milano. Giornalista pubblicista esperto del mondo dello sport e dei motori, scrive anche di attualità ed economia.

Anche Volkswagen è pronta a rivoluzionare il nome di alcune delle sue auto, entrando di fatto nel filone delle Case interessate ad apporre un naming chiaro per le proprie vetture. Dopo i casi italiani che hanno acceso la luce dei riflettori sull’importanza dei nomi dati alle automobili, dalla Wolfsburg arriva una decisione importante che è può cambiare tutto per i veicoli dell’iconico marchio VW.

Volkswagen cambia i nomi

Il fermento nel mondo del naming, infatti, ha coinvolto anche i tedeschi, sempre più attenti alla volontà e ai desideri dei propri clienti. Dopo aver assistito a distanza al tanto discusso caso dell’Alfa Romeo Milano, poi trasformata in Junior dopo la polemiche del ministro del Mimit Adolfo Urso con Stellantis, Volkswagen si accoda alla scia.

Lo fa senza polemiche, senza grandi rumori, ma con l’intenzione di mettere in chiaro alcune cose sulle proprie vetture. Infatti, di recente, accanto al nome delle proprie automobili sono state affiancate varie sigle da GT a GTI, passando anche per GTX e R. Ora però tutto cambia.

Con l’obiettivo di enfatizzare il posizionamento sul mercato dei propri modelli e il collegamento con la storia del brand, Volkswagen ha deciso di abbandonare proprio GTX, usato per identificare i modelli elettrici a partire dal 2021. Perché? Perché ci vuole più chiarezza per dare al cliente finale un modello dal nome unico sì, ma in linea con la gamma e l’intera storia della Casa.

Addio alla GTX, per tutte sarà GTI e R

Secondo quanto riportato dal magazine britannico Autocar, Volkswagen ha deciso di sostituire GTX con le iconiche sigle GTI e R, elemento “forte” nella cassaforte del suo naming. GTI, infatti, campeggia da anni tra le sportive, mentre R è di recente inserimento sui modelli ad alte prestazioni.

Una piccola rivoluzione, perché GTX è stato utilizzato per la prima volta quattro anni fa per le versioni hot dei modelli elettrici ID.4 e ID.5 nel 2021 e poi estesa a tutta la famiglia ID con doppio motore elettrico tra cui la ID.7 e perfino per il van ID.Buzz, anche se la nuova ID.3 GTX restava spinta da un solo motore posteriore.

Thomas Schäfer, ceo di Volkswagen, ha confermato ad Autocar che il marchio verrà gradualmente eliminato man mano che le denominazioni GTI e R verranno attribuite alle prossime elettriche ad alte prestazioni. Una strategia che è stata anticipata con il concept ID.GTI dello scorso anno e che dovrebbe trasformarsi in modello di produzione in vendita all’inizio del 2027.

Schäfer, sottolineando che Volkswagen sta ancora mettendo a punto internamente il futuro del marchio GTI, ha però ribadito l’importanza di rimanere fedeli alle proprie radici.

E R, molto presto, non solo farà parte del mondo elettrico del marchio di Wolfsburg, ma contrassegnerà addirittura un marchio ad alte prestazioni esclusivamente alla spina. E dalla Casa tedesca arrivano anche conferme e date, perché una variante R della futura Golf elettrica Mk9 è programmata intorno al 2029, ennesimo segnale di una strategia sposata a pieno da Volkswagen che vuole regalare ai suoi clienti più affezionati vetture sempre più prestazionali.