Un’Alfa Romeo Giulia di Romeo Ferraris (2019) torna nel Campionato Turismo

Correva l’anno 2020 quando la famosa berlina preparata da Romeo Ferraris era pronta per il Campionato Turismo progettato per le auto elettriche

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Silvia Giorgi

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Silvia Giorgi è una web content writer specializzata in automotive, accreditata FIA. Ha collaborato con testate nazionali e internazionali.

Pubblicato: 7 Dicembre 2020 06:50Aggiornato: 4 Novembre 2024 17:29

Torniamo a parlare di Alfa Romeo, uno dei marchi automobilistici italiani di maggiore successo, nel cuore di tanti appassionati del Bel Paese. La novità entusiasmante del dicembre 2019 lasciò tutti a bocca aperta. Questa, infatti, era che la Giulia, un nome una garanzia, una vettura che dalla nascita fa breccia nei cuori degli alfisti, sarebbe tornata a correre in campionato.

Si tratta dell’allora nuovo ETCR, il Campionato Turismo ideato appositamente per le auto elettriche che sarebbe stato lanciato l’anno seguente, il fatidico 2020 che però vide tutto bloccato dalla pandemia di Coronavirus che spaventò il mondo intero.

Romeo Ferraris, alla ricerca del massimo

È stato Romeo Ferraris ad avere questa grande idea di trasformare Alfa Romeo Giulia in una meravigliosa auto da corsa, forse anche grazie alle sue grandi vittorie ottenute con la sua Giulietta nelle serie nazionali e internazionali del TCR con i team Mulsanne e GE Force.

Questo non stupisce più di tanto, per chi conosce questa azienda. Romeo Ferraris, infatti, è un’azienda italiana che venne fondata nel lontano 1965 dall’omonimo ingegnere sportivo, Romeo Ferraris, appunto. Questo brand, che ha sede a Milano, si è specializzato negli anni nell’elaborazione di auto potenti e innovative, sia che siano costruite per l’uso stradale che per quello sportivo.

Non stupisce che per questa novità, l’azienda abbia scelto un’altra grande italiana, come Alfa Romeo. Il brand del Biscione, infatti, è noto per l’elegante potenza delle proprie vetture: non a caso, proprio in questi anni è nato un prototipo che sognava un’Alfa Romeo sportiva, in questo caso, però per l’intramontabile 24 Ore di Le Mans. Alfa Romeo, inoltre, ha sempre saputo tenere testa ai tempi: basti pensare al nostro anno, il 2024, in cui con la Junior ha fatto boom di ordini. Si tratta di un modello ibrido particolare, capace di attirare la curiosità e l’attenzione degli aquirenti.

Una Giulia speciale

In ogni caso, anche nel caso della Giulia ETCR si trattava di una sfida davvero eccezionale e dalla portata estrema per il preparatore Romeo Ferraris, che tra l’altro era l’unico privato che avrebbe corso contro tutti i marchi ufficiali in una serie del tutto inedita. Ma vediamo qualcosa in più sull’auto e come è stata costruita, il pianale da cui è partita la realizzazione della Giulia da corsa è quello dell’ammiraglia del Gruppo italo-americano Fca, già in fase di allestimento.

Quello che abbiamo in mano oggi e che possiamo vedere nella foto ufficiale è un bozzetto che presenta la livrea tricolore. Il sistema elettrico sarà fornito dalla Williams, come anche il pacco batteria, e sarà uguale per tutti i team che parteciperanno alla stessa competizione. Nell’officina i tecnici hanno lavorato principalmente al telaio, alle sospensioni e sull’aerodinamica della vettura.

alfa romeo giulia campionato elettrico

Michela Cerruti, ex pilota che nel 2019 era Operations Manager dell’azienda, ha spiegato: “La Giulia si presta davvero tanto a essere trasformata in una vettura da corsa. Perciò siamo stati entusiasti di aderire al nuovo campionato. Fa piacere rappresentare un marchio italiano che abbiamo nel cuore. La vettura è bellissima e siamo convinti che sarà anche veloce. Il peso non è sfavorevole rispetto alla concorrenza”.

Al nuovo ETCR, il campionato turismo per le auto elettriche che verrà organizzato nel 2020, è attesa la partecipazione di cinque costruttori ufficiali, tra i nomi ci saranno anche Hyundai con la Veloster, Cupra Honda e Geely. Le corse erano previste per l’estate successiva, con un numero contenuto di gare in tutto il mondo. A marzo erano attesi i primi test in pista della Giulia by Ferraris.