Chi non ricorda il Ciao Piaggio, uno dei cinquantini più venduti e usati in Italia. Venti, trenta anni fa, e anche di più, se ne vedevano moltissimi viaggiare per le strade delle nostre cittadine. La vicenda che raccontiamo oggi ha come protagonista proprio questo motorino, ed è una storia veramente incredibile.
Il Ciao era proprio un mito, il cinquantino che ha fatto la storia, che ha segnato principalmente gli anni Settanta e Ottanta del secolo scorso diventando un vero e proprio simbolo della vita degli italiani in quell’epoca, un’icona intramontabile che ancora ricordiamo con tanta nostalgia.
Erano gli anni del “motorino a pedali”, era piccolo e leggero, lo potevano guidare tutti. E soprattutto era economico, quindi riusciva a soddisfare anche le esigenze di chi non aveva un grande budget, ma aveva voglia o bisogno di avere quel motorino così comodo e utile per gli spostamenti di ogni giorno.
Sembrava quasi una bicicletta, il Ciao Piaggio (in America è nato oggi il suo erede), e oggi possiamo dire che è diventato praticamente un oggetto di culto, che ormai da anni è impossibile vedere circolare sulle nostre strade. Ma è rimasto nei nostri cuori. Eppure i Carabinieri della stazione di Celenza Valfortore, in Puglia, provincia di Foggia, ne hanno notato uno proprio pochi giorni fa, mentre facevano alcuni controlli sulla viabilità.
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Il sorprendente ritrovamento del Ciao Piaggio rubato
È chiaro che il cinquantino li abbia colpiti, visto che ormai non se ne vedono più in giro. E così hanno fermato la persona che era alla guida di questo Ciao Piaggio, chiedendone la provenienza. Il guidatore sosteneva fosse una specie di bicicletta a motore di poco valore, di cui nemmeno ricordava di preciso la provenienza. Ma i Carabinieri. notando subito che si trattava invece di un Ciao Piaggio, che oggi è considerato un veicolo di valore storico, hanno voluto fare delle verifiche più approfondite.
Ed è così che, indagando sulla provenienza del mezzo, i Carabinieri sono riusciti a scoprire che quel cinquantino era proprio lo stesso rubato 23 anni fa al suo legittimo proprietario. Il motorino, tenuto in condizione ottime, è stato sottoposto a differenti verifiche ed accertamenti, analizzando il numero di telaio (diventato ormai quasi illeggibile). Ed è così che gli agenti si sono resi conto che quel Ciao Piaggio era refurtiva, un motorino rubato nel 1998 a Salerno e sono riusciti a ricontattare anche il legittimo proprietario: i Carabinieri gli hanno dato la bella notizia e l’uomo era a dir poco incredulo.
Ciao Piaggio protagonista di incredibili avventure
Il proprietario, a cui è stato riconsegnato il suo veicolo dopo ben 23 anni, oggi ha 50 anni e, certo, non immaginava assolutamente di ritrovare il suo motorino, a cui era tanto affezionato. Una storia quasi romantica, l’uomo si è commosso quando ha rivisto il suo motorino che era, alla fine, distante solamente 145 km dalla sua residenza: è stato come tornare indietro nel tempo a quando aveva subito il furto ed era un giovane uomo di 27 anni.
Comprensibile tanta emozione per un ritrovamento simile: il Ciao Piaggio ha davvero un fascino tutto suo, trasmettendo quello spirito di libertà e spensieratezza che ancora oggi appassiona e richiama centinaia di estimatori in tutto il mondo che organizzano spesso raduni (come questo a Ferrara) ed eventi per celebrarlo. Non mancano poi le imprese estreme come quella di Marco Tenerini cha ha viaggiato da Viareggio fino a Capo Nord con il suo Ciao Piaggio, percorrendo ben 5.000 km con il suo mitico motorino.