Targa oscurata con adesivi? Trucco pericoloso: cosa si rischia in Italia

Sul web si stanno diffondendo dei particolari adesivi, che celerebbe la targa all'Autovelox, impedendo al dispositivo di immortalarla in caso di infrazione

Foto di Manuel Magarini

Manuel Magarini

Giornalista automotive

Classe 90, ha una laurea in Economia Aziendale, ma un unico amore: la scrittura. Da oltre dieci anni si occupa di motori, in ogni loro sfaccettatura.

La fantasia dei “furbetti” non conosce limiti. Ogni occasione è buona per dare il meglio (o il peggio, dipende dai punti di vista) di sé e il nuovo caso salito all’attenzione generale sta lì a confermarlo. Sui social media sta circolando la pubblicità di un sito web che vende un adesivo capace di nascondere la targa della propria auto.

Caratteri schermati agli apparecchi elettronici

Tale escamotage, che dovrebbe essere in grado di riflettere la luce dei dispositivi degli Autovelox rendendo la targa illeggibile, è diventato in un batter d’occhio un argomento caldo. Stando alla tesi di chi promuove il metodo in questione, sarebbe la risposta definitiva contro i device, montati dalle autorità nell’eterna lotta ai trasgressori dei codici stradali e messi nel mirino da Fleximan.

La tecnica ha guadagnato ulteriore popolarità in seguito alla pubblicazione di alcuni video su YouTube, preludio a innumerevoli domande. Lo youtuber Autodebil.pl ha condiviso, infatti, una clip a riguardo, valso migliaia di views in men che non si dica. Nel contributo, gli spettatori assistono all’utilizzo della pellicola sui caratteri alfanumerici, visibili ad occhio nudo, ma schermate agli apparecchi elettronici. Rifletterebbe, infatti, la luce del sole e, di conseguenza, impedirebbe l’elemento identificatore il veicolo.

La normativa italiana

Venduto per circa 30 euro, l’adesivo anti Autovelox ha presto spopolato sa in diverse zone dell’Unione Europea sia negli Stati Uniti. Oltre (e ancor prima) all’effettivo efficacia del trucchetto, bisogna stabilire se ricorrervi configuri o meno qualche infrazione alla legislativa in essere. Ebbene, il “magheggio” per nascondere la targa dell’auto è illegale. Servirsene rappresenta una violazione del Codice della Strada in Italia e in tanti altri Paesi.

Le sanzioni associate alla condotta rischiano di costare parecchio caro, comprese multe salate, la sospensione della patente e il sequestro del mezzo. Secondo la Corte di Cassazione, avvalersene integra il reato sancito dal codice penale di soppressione, ostruzione e occultamento. Inoltre, la contraffazione della targa, ad esempio con la modifica tramite del nastro adesivo, comporta una multa che da un minimo di 1.988 euro arriva a un massimo di 7.953 euro. Siccome al danno, come spesso accade, si aggiunge pure la buffa, le coperture non funzionano. Infatti, gli autovelox di ultima generazione sanno rilevare la placca anche in condizioni di scarsa illuminazione o quando è coperta in maniera parziale.

Se ti capita di imbatterti in questo genere di pubblicità, ti invitiamo a starne lontano. Non cliccare sul link: il portale al quale viene reindirizzato potrebbe contenere malware o, comunque, dei software deleteri. Nella nostra penisola, hai poi la facoltà di inviare segnalazione alla Polizia Postale o al Garante per la protezione dei dati personali. Già che ci sei metti al corrente amici e familiari a proposito della grave irregolarità commessa, perseguita dal Codice della Strada, prossimo alla riforma. Ciò scongiurerà alle persone a te care degli spiacevoli episodi.

Infine, ricorda: la sicurezza stradale è importante. Adottare uno stile di guida responsabile e rispettoso delle normative è l’unico modo di garantire l’incolumità di sé stessi e degli altri utenti della strada, tra cui le categorie fragili (ciclisti e pedoni).