Per combattere contro la mortalità stradale, il governo francese ha annunictao la riduzione da 90 a 80 km orari del limite di velocità su 400.000 km di strade secondarie a doppio senso, facendo infuriare diverse associazioni di automobilisti.
Il premier Edouard Philippe, che difende il provvedimento, si dice pronto ad essere ”impopolare” visto che questo permetterà a suo avviso di ”salvare delle vite”.
“Ci sono 3.500 morti e 70.000 feriti all’anno, 70.000! Dopo decenni di progresso i nostri risultati sono peggiorati, mi rifiuto di considerarlo una fatalità», ha spiegato il premier.
E’ sempre importante fare sempre molta attenzione a non superare mai i limiti di velocità: la polizia stradale è particolarmente fiscale su questo aspetto. C’è il rischio concreto di incorrere in sanzioni molto salate se si superano i limiti anche soltanto di 10 km/h.
Lungo le strade della Francia ci si può imbattere molto frequentemente in autovelox, solitamente segnalati da cartelli che li precedono. Sono presenti spesso anche dei posti di blocco e le multe possono essere emesse direttamente dagli agenti di polizia appena verificata la trasgressione.
Se chi guida ha la patente da meno di due anni cambiano i limiti di velocità. In autostrada il limite massimo consentito è di 110 km/h.
Oltre ai limiti di velocità in Francia è il caso di ricordare altri aspetti che si differenziano dalle regole vigenti in Italia. In particolare il tasso alcolemico consentito è di 0,05. Anche su questo aspetto i controlli in Francia sono molto frequenti e molto severi in caso di superamento dei limiti. È inoltre vietato l’utilizzo di telefoni cellulari mentre si guida, anche se si è provvisti di auricolari.