Il parabrezza è un componente cruciale per la sicurezza di ogni veicolo. Non solo protegge gli occupanti da vento e detriti, ma contribuisce anche alla stabilità strutturale dell’auto. Tuttavia, nonostante la sua importanza, spesso non riceve l’attenzione che merita. Quando si presentano crepe, scheggiature o altri danni, la visibilità può essere seriamente compromessa e, di conseguenza, la sicurezza alla guida. Ma come capire quando è il momento giusto per sostituirlo? Approfondiremo i segnali da non sottovalutare, le implicazioni di una sostituzione tardiva e i consigli degli esperti per mantenere il parabrezza in condizioni ottimali.
Indice
Quando è possibile ripararlo
Da un punto di vista dei costi, può essere conveniente ripararlo e non sostituirlo completamente. Chiaramente, i danni devono essere tali da consentirlo. In molti casi, una riparazione tempestiva può essere sufficiente per ripristinare la sua integrità e funzionalità. Tuttavia, è importante riconoscere le situazioni in cui una riparazione è possibile e appropriata. Ecco alcuni fattori da considerare:
- dimensione del danno: se la scheggiatura è più piccola di una moneta da 2 euro (circa 2,5 cm di diametro), è generalmente riparabile. Lo stesso vale per le crepe, a patto che siano più corte di 15 centimetri e non si trovino in aree critiche;
- posizione del danno: non è necessario sostituire il parabrezza se il danno non interferisce con il campo visivo del conducente. I danni vicino ai bordi, invece, sono più difficili da riparare, in quanto possono compromettere l’integrità strutturale del vetro;
- tipo di danno: le scheggiature a stella o a occhio di bue sono riparabili se piccole e non diffuse. Lo stesso vale per le crepe lineari, sottili e non ramificate. Se, invece, il danno fosse ramificato, è necessario procedere con la sostituzione, in quanto la condizione peggiora con il passare del tempo;
- condizioni ambientali: se non ci sono infiltrazioni d’acqua e sporco, è più facile riparare il vetro.
Come avviene la riparazione di un parabrezza
La riparazione del parabrezza è un processo tecnico che, se eseguito correttamente, può ripristinare l’integrità e la visibilità del vetro. Un tecnico specializzato esamina attentamente la scheggiatura o la crepa per determinare se è riparabile. Vengono considerati la dimensione, la posizione e il tipo di danno. L’area danneggiata viene pulita per rimuovere sporco e detriti che potrebbero interferire con la riparazione. Viene utilizzato un aspiratore per rimuovere eventuali frammenti di vetro.
In alcuni casi, viene praticato un piccolo foro all’interno della scheggiatura per facilitare l’iniezione della resina. Questo passaggio è solitamente necessario per scheggiature a forma di stella o con più ramificazioni. Utilizzando uno strumento specifico chiamato “ponte di riparazione”, il tecnico inietta una resina trasparente nell’area danneggiata. La resina è progettata per penetrare nelle crepe e riempire completamente la scheggiatura, stabilizzando il vetro e impedendo ulteriori danni.
Successivamente, la resina viene esposta a una luce ultravioletta (UV) per accelerare il processo di indurimento. La polimerizzazione della resina la trasforma in una sostanza dura e trasparente che ripristina la resistenza del vetro. Una volta indurita, l’eccesso di resina viene raschiato via con una lama di rasoio o uno strumento simile. Questa fase assicura che la superficie del parabrezza sia liscia e non presenti irregolarità. L’area riparata viene infine lucidata per renderla il più possibile invisibile e per garantire che il parabrezza sia liscio al tatto. La lucidatura migliora anche l’aspetto estetico e la trasparenza del vetro.
Il tecnico effettua un controllo finale per assicurarsi che la riparazione sia stata eseguita correttamente e che il danno sia stato effettivamente riparato. La visibilità e l’integrità strutturale del parabrezza vengono valutate per confermare che il lavoro soddisfi gli standard di sicurezza. Il processo di riparazione è rapido e di solito dura circa un’ora. Per quanto riguarda i prezzi, si parte da un minimo di 60 fino ad un massimo di 200 euro circa.
Quando è necessaria la sostituzione e quanto costa
In alcuni casi, la sostituzione è inevitabile per garantire la sicurezza e l’integrità strutturale del veicolo. È necessaria quando si riscontrano scheggiature grandi, crepe lunghe e quando sono posizionate nel campo di visibilità del conducente o sui bordi. Il costo per la sostituzione può variare da modello a modello, in base anche al segmento di appartenenza. Di solito servono fra i 200 e i 600 euro, ma in alcuni casi è possibile arrivare anche a 1000 euro.
Circolare con il parabrezza rotto o scheggiato non è solo una questione di sicurezza, ma anche di legalità. La normativa italiana prevede specifiche disposizioni riguardanti le condizioni del parabrezza e le conseguenze per chi non rispetta tali regole. L’articolo 79 del Codice della Strada, in particolare, stabilisce che tutti i veicoli a motore devono essere in condizioni di sicurezza, tale da non costituire pericolo per gli altri utenti della strada. Questo include la necessità che il parabrezza sia integro e non presenti danni che possano compromettere la visibilità del conducente.
Se il danno limita la visuale, si rischia una multa di 71 euro (che aumenta in autostrada, diventando di 106 euro, con l’aggiunta della decurtazione di 2 punti dalla patente). Inoltre, l’auto non passerà la revisione con il parabrezza rotto.