24 Ore di Le Mans: orari e dove vederla in Tv

Tutto pronto per il quarto round del FIA WEC e la leggendaria 24 Ore di Le Mans. Dopo la beffa di Spa, Scuderia Ferrari e Valentiro Rossi cercano il riscatto

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Matteo Mattei

Esperto di motorsport e automotive

Classe 1982, a Favalanciata cresce con pane e Max Biaggi. Ha collaborato con varie testate online spaziando tra Esports e motori. Il mio motto: ''Per aspera ad astra''.

Da martedì 11 giugno appuntamento con il quarto round del FIA WEC e la leggendaria 24 Ore di Le Mans. Quella francese sarà una gara cruciale nella lotta per il titolo. Nel Mondiale Costruttori Hypercar, Porsche è in testa con 83 punti, 23 punti avanti rispetto a Toyota al secondo posto. La Ferrari è terza con 49 punti.

Al via ci saranno 23 Hypercar, 23 vetture LMGT3 tra cui quella di Valentino Rossi e 16 vetture LMP2 per un totale di 62 auto in griglia. Uno schieramento di vetture di proporzioni senza precedenti al quale Zinedine Zidane farà da starter ufficiale.

Il programma e dove vederla

La settimana di Le Mans prenderà il via sul circuito martedì 11 giugno per una sessione di autografi, una pit walk e la Pit Stop Challenge. Mercoledì 12 giugno sarà la volta delle sessioni di prove libere e le prime sessioni di Practice e Qualifiche. Giovedì l’attesissima sessione Hyperpole alle 20:00. Venerdì 14 giugno invece sarà una giornata dedicata esclusivamente ai fan. Dalle 15:00, gli spettatori avranno anche l’opportunità di entrare sulla pista a piedi o con un mezzo di trasporto ecologico. Sabato 15 giugno infine, ci sarà l’inizio ufficiale della 24 Ore di Le Mans alle ore 16:00.

La gara sarà in diretta TV quasi totale su Eurosport 2 e in live streaming su Discovery+, SkyGo, NOW, DAZN e Fiawec.tv.

L’esperienza Ferrari

Il Circuit de La Sarthe evoca grandi emozioni per alla Scuderia Ferrari. Il Cavallino reduce dall’ennesima beffa a Spa, lo scorso anno ha conquistato la 24 Ore di Le Mans del Centenario. Sonno, cibo ed esercizi fisici saranno nuovamente alla base della strategia del team. Presentarsi riposati all’appuntamento è un obiettivo fondamentale da raggiungere, come la capacità di recuperare le energie nel corso della gara. Il letto di ciascun pilota disterà pochi metri dal box, posizionato all’interno del motorhome dedicato agli equipaggi anche se lo scorso anno James Calado, pilota della 499P numero 51 vincitrice, non lo usò mai.

Spuntini frequenti e calibrati per ottimizzare l’apporto energetico e la velocità nella digestione rappresenteranno un punto fermo durante tutto il fine settimana di gara. Pier Guidi, l’altro vincitore dello scorso anno, raccontò di aver mangiato qualcosa ogni volta che si fermò per il cambio pilota. Piccoli e frequenti pasti se si considera che la Ferrari lo scorso anno ha effettuato ben 30 pit-stop.

Prima di salire sulla 499P ogni pilota si preparerà anche a livello fisico con esercizi d’isometria e anche una sorta di ginnastica per gli occhi con l’obiettivo di riscaldare la muscolatura oculare e avere così riflessi pronti fin dal primo giro in pista.

Il sogno di Valentino

Il nove volte campione del mondo su Moto, realizzerà il sogno Le Mans. Dopo due stagioni nel GT World Challenge e il salto nel WEC a inizio anno, ecco una delle gare fortemente volute, quella sognata da quando ha iniziato a correre a livello competitivo.

Per il dottore, la gara è la più prestigiosa del mondo e lo ha ribadito in diverse interviste rilasciate fin qui. Senza contare che ha ammesso di volerla correre in futuro anche a bordo di una Hypercar. Come lui solo il campione del mondo delle 500 nel 1987 Wayne Gardner che ha preso la partenza nella 24 Ore di Le Mans nel 1998 al volante di un Riley & Scott Mk III e schierato dal team Solution F,

Zinedine Zidane

Zidane è stato nominato starter ufficiale della 92esima 24 Ore di Le Mans. Sarà lui a dare il via alla quarta prova del FIA World Endurance Championship. Ritenuto uno dei più grandi atleti francesi e uno dei migliori calciatori della storia, ricoprirà il ruolo che è stato spesso conferito a personalità celebri del mondo della politica, dello sport, del cinema o dello spettacolo. L’anno scorso fu la volta di LeBron James mentre nell’albo d’oro  negli anni, figurano il nome di Brad Pitt, Rafael Nadal e Steve McQueen.

Zidane è un’icona, un atleta il cui talento ha ispirato generazioni di fan. Con uno schieramento di vetture di proporzioni senza precedenti, che promette un’altra storica 24 Ore di Le Mans, non avremmo potuto sperare in uno starter più prestigioso”” le parole soddisfatte di Pierre Fillon, Presidente dell’Automobile Club de l’Ouest.

La 24 Ore di Le Mans non ha paragoni. È una gara iconica per chiunque ami il motorsport in tutto il mondo, nonché una fonte d’immenso orgoglio per la Francia. Per me sarà la prima volta e, inutile dirlo, sono estremamente onorato di assumere il ruolo di starter. Non vedo l’ora di essere pronto a dare il via” il commento di Zinédine Zidane

Le iniziative speciali di Porsche e BMW

Porsche continua il suo impegno nel motorsport e alla 24 Ore di Le Mans promuoverà “Racing for Charity“, iniziativa di beneficenza a sostegno dei bambini gravemente malati e delle loro famiglie. Nello specifico donerà 750 euro per ogni giro guidato dalle sue tre vetture in competizione nella categoria principale di Hypercar. L’anno scorso, in occasione del 100esimo anniversario di Le Mans, i tre sfidanti Porsche Penske Motorsport Porsche 963 Hypercar hanno completato un totale di 733 giri per una donazione complessiva di 549.750 euro.

La BMW M Hybrid V8 sarà trasformata in un opera d’arte performativa, continuando una lunga tradizione di BMW Art Cars e corse agonistiche. Il famoso artista contemporaneo di New York Julie Mehretu ha trasformato un’immagine bidimensionale in una rappresentazione tridimensionale rendendo l’Hypercar tedesca un’opera d’arte. Quest’ultima dopo la gara diventerà parte della collezione permanente del Museo di Arte Moderna (MoMA).