Adrian Newey, chi è l’ingegnere genio che può riportare il Mondiale in Ferrari

Nessuna pausa di riflessione per il noto ingegnere britannico, il suo futuro è già stato scritto. Dall'Inghilterra confermano l'arrivo in Ferrari dal 2025

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Matteo Mattei

esperto di motorsport e automotive

Classe 1982, a Favalanciata cresce con pane e Max Biaggi. Ha collaborato con varie testate online spaziando tra Esports e motori. Il mio motto: ''Per aspera ad astra''.

Pubblicato: 13 Giugno 2024 07:48

Adrian Newey, uno dei più rispettati e influenti ingegneri nel mondo della Formula 1, è pronto ad approdare in Ferrari. Non è ancora ufficiale ma il britannico sembrerebbe essersi già accordato per cifre importanti. Indiscrezioni in rete lo confermano alla Scuderia di Maranello già dal 2025.

La situazione

Dopo aver vinto tutto in F1, Andrian Newey è pronto a scrivere un nuovo capitolo della sua gloriosa carriera. Nelle ultime ore “Business F1” ha lanciato in rete la notizia che l’ingegnere britannico si è già accordato con la Scuderia Ferrari per un biennale da 105 milioni di euro. Nella trattativa è stata inclusa anche una commissione da 5 milioni di euro per il manager, Eddie Jordan.

Non c’è ancora l’ufficialità ma in molti dall’Inghilterra danno l’accordo ormai per certo e sollevano più di qualche dubbio anche sulla data di quando questo è stato preso dalle parti. Sembrerebbe infatti che Newey abbiamo scelto il suo futuro prima di maggio, prima di quando ha comunicato la fine del suo rapporto con Red Bull.

Di conseguenza, il riferimento fatto alla stampa di quel primo trimestre 2025 in cui lascerà il suo attuale incarico, non sarà altro che la finestra temporale in cui andrà a indossare la tuta del Cavallino. Coincidenza perfetta per lo sviluppo di una monoposto vincente in vista del cambio di regolamento in F1 a partire dal 2026. Mai dire mai nel circus più imprevedibile del motorsport ma questa volta le fonti sembrerebbero molto attendibili e gli indizi ci sono tutti.

Chi è Adrian Newey

Classe 1958, Newey ha iniziato la sua carriera in Formula 1 negli anni ’80 lavorando per diverse squadre prima di farsi notare ad alti livelli. La svolta arrivò con la Williams nel 1990 come capo progettista. Qui, Newey ha dato vita ad alcune delle monoposto più dominanti di quel decennio. La sua attenzione ai dettagli aerodinamici e l’abilità nel massimizzare le prestazioni del telaio lo hanno portato a vincere cinque titoli Costruttori consecutivi dal 1992 al 1997 in Williams e altrettanti titoli Piloti con Nigel Mansell (1992), Alain Prost (1993), Damon Hill (1996) e Jacques Villeneuve (1997).

Dal 1997 il passaggio in McLaren, dove ha continuato imperterrito a dimostrare le sue doti, vincendo il Campionato del Mondo Piloti nel 1998 e nel 1999 con Mika Häkkinen oltre a un titolo Costruttori sempre nel 1998. L’ultima grande mossa in carriera quella del 2006 quando scelse il progetto ambizioso della Red Bull Racing. Una decisione che ha segnato l’inizio di un’epoca di dominio per l’intraprendente scuderia austriaca. In realtà ci sono voluti 4 anni di sviluppo ma poi sotto la guida tecnica di Newey, la Red Bull ha vinto quattro Campionati del Mondo Piloti consecutivi con Sebastian Vettel dal 2010 al 2013 e altrettanti titoli Costruttori nello stesso periodo. Fino ad arrivare ai giorni nostri e ai 3 titoli consecutivi con Max Verstappen dal 2021.

Dopo 19 anni di collaborazione e aver consacrato il mito RB, dopo aver battuto tutti i record nella storia della Formula 1 e dopo aver creato una vettura che passerà come una delle migliori nel motorsport, a maggio 2024 l’inaspettato addio al team austriaco con la volontà di chiudere la carriera con un nuovo progetto degno delle sue massime aspirazioni.

Innamorato dell’aerodinamica

La filosofia di Adrian Newey nel progettare le sue monoposto si basa su un approccio integrato che vede l’aerodinamica principale protagonista. L’abilità nel comprendere e sfruttare al massimo i suoi principi lo ha reso un maestro nel creare vetture che non solo sono veloci ma anche ben bilanciate. È noto e stimato anche per il suo approccio meticoloso e per la sua capacità di pensare oltre ogni limite, introducendo innovazioni che spesso hanno cambiato il corso della tecnologia in Formula 1.

La capacità di adattarsi alle nuove tecnologie e regolamenti lo inseriscono in quello scacchiere strategico tra i professionisti nel motorsport più rilevanti e richiesti. Inoltre, la sua capacità di progettare vetture vincenti ha lasciato un’impronta indelebile su ogni squadra con cui ha lavorato. Se dovesse unirsi alla Ferrari, potrebbe rappresentare una delle collaborazioni più affascinanti e potenzialmente fruttuose nella storia recente del motorsport. Forse non tutti sanno che la Ferrari potrebbe avere a Maranello un Ufficiale dell’Ordine dell’Impero Britannico.

Questione Ferrari

Subito dopo l’addio alla Red Bull, ci sono state speculazioni sull’interesse della Ferrari per coinvolgere Newey nei suoi progetti futuri. In questo preciso momento storico, la Scuderia di Maranello non sta badando di certo a spese e sta cercando di risalire al vertice della Formula 1 acquistando il meglio sul mercato.

Dopo l’importante riconferma contrattuale di Charles Leclerc, aver acquisito le prestazioni di qualità di Lewis Hamilton, ecco che l’esperienza e l’innovazione di Adrian Newey potrebbero essere cruciali per un nuovo progetto vincente. Un qualcosa che potrebbe consentire finalmente a Fred Vasseur di arginare lo strapotere Red Bull.

La possibiltà di avere Newey nel team tecnico Ferrari potrebbe portare a una rivoluzione nel design delle Rosse, migliorando l’aerodinamica e la competitività complessiva della squadra che già intravede, a corrente alternata, importanti sviluppi. Non resta che attendere i prossimi giorni per scoprire ulteriori dettagli.