Formula 1: Audi acquisterà Sauber per il 2026

Audi è pronta al grande esordio in F1 e attingerà all'esperienza di Sauber per il 2026: pronto l'iter di acquisizione del 100% delle quote del team svizzero

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Luca Bucceri

Giornalista

Laureato in Scienze della Comunicazione, muove i primi passi nelle redazioni sportive di Palermo per poi trasferirsi a Milano. Giornalista pubblicista esperto del mondo dello sport e dei motori, scrive anche di attualità ed economia.

La F1 è ormai pronta ad accogliere un’altra grande scuderia nel paddock, con Audi che è pronta a fare il suo ingresso nel Circus a partire dal 2026. Una notizia che è nota da mesi, con la Casa di Ingolstadt che è al lavoro per arrivare preparata al grande debutto. E per farlo al meglio attingerà dall’esperienza di chi, negli anni, nel mondo della F1 ha saputo scrivere la storia. In vista del 2026, infatti, Audi è pronta ad acquisire il 100% di Sauber.

Sauber cede ad Audi

Dal 1993 a oggi presenza fissa del mondiale della Formula 1, Sauber è uno dei team che ha fatto la storia del mondiale. Prima con Mercedes, poi con McLaren, Ford e Ferrari,  oltre che una parentesi con BMW che ne aveva rilevato la presenza nel paddock, il team svizzero di recente è stato anche un po’ italiano sotto Alfa Romeo, per poi passare agli australiani di Stake e Kick nel 2024. Oggi in gara sotto la denominazione Stake F1 Team Kick Sauber, però, presto avrà un altro volto.

Dal 2026, anno in cui Audi entrerà in pista, infatti, Sauber potrebbe essere controllata al 100% dalla Casa dei Quattro anelli che ha intenzione di investire seriamente nel progetto F1. Per farlo quale miglior modo di rilevare le quote di un team che sa come stare tra i grandi? Un passaggio importante, fondamentale, per arrivare preparati al gran debutto dell’Audi F1 Team che potrà contare su figure di spicco nel mondo delle corse.

Oliver Hofmann, infatti, sarà il responsabile del programma Audi Formula 1, mentre Andreas Seidl, ex di McLaren, in qualità di CEO dell’Audi F1 Team, sarà responsabile dell’implementazione del progetto F1 e della gestione del team. Il CEO di Audi Gernot Doellner assumerà la responsabilità della divisione di sviluppo tecnico, precedentemente guidata da Hoffmann. E Seidl è già carico ed entusiasta: “Abbiamo una tabella di marcia chiara su come vogliamo diventare competitivi“.

Audi a caccia di piloti

Ma chi ci sarà al volante delle monoposto Audi nel 2026? Per dare una risposta certa bisognerà attendere di certo alcuni mesi, perché il mercato piloti si muoverà soltanto dopo l’avvio della stagione 2025, ma diversi sono i nomi nell’orbita del team.

Al momento in Stake F1 Team Kick Sauber le guide sono affidate al finlandese Valtteri Bottas e al cinese Guanyu Zhou, nomi che non possono non essere presi in considerazione dalla Casa dei Quattro anelli in vista dell’approdo nel paddock. Tra i due, però, quello ad avere più chance sarebbe “Woodman”, col finlandese che ha ribadito più volte che la priorità per il proprio futuro in F1 è proprio Audi: “Sento ancora di poter fare altro in questo sport, essere parte di Audi sarebbe importante”.

Un altro nome pesante è poi quello di Carlos Sainz, nel 2024 divorziato in casa con Ferrari visto l’arrivo nel 2025 di Lewis Hamilton a Maranello. Lo spagnolo è il candidato principale per il sedile, posizione frutto soprattutto del rapporto che Sainz senior, il papà, ha con la Casa tedesca in virtù del suo legame storico col team portato al trionfo in Dakar. Da pilota libero, Sainz Jr avrà di certo una strada preferenziale.

Ma non si esclude anche una guida tedesca per un team tedesco. A prendere quotazione è il nome di Nico Hulkenberg, oggi pilota del team Haas, con alle spalle 15 stagioni in F1 (di cui tre da terzo pilota o collaudatore con Force India, Mercedes e Aston Martin).