L’Area B di Milano, una delle più grandi zone a traffico limitato d’Europa, ha implementato dal primo ottobre 2024 nuove regole che mirano a ridurre le emissioni inquinanti e migliorare la qualità dell’aria. Queste misure prevedono restrizioni per i veicoli più inquinanti, nuovi obblighi di sicurezza e deroghe temporanee per alcune categorie di utenti.
Indice
Cos’è l’Area B di Milano e quali sono gli obiettivi
L’Area B copre circa il 72% del territorio di Milano ed è delimitata da 188 varchi di controllo con telecamere. Gli obiettivi sono di ridurre il traffico inquinante, promuovere l’utilizzo di veicoli a basse emissioni e incentivare una mobilità sostenibile.
Questi obiettivi si inseriscono in una strategia ambientale più ampia che prevede la progressiva eliminazione dei veicoli a combustione interna dal centro della città entro il 2030.
Orari e divieti di accesso nell’Area B di Milano
L’accesso all’Area B è vietato dal lunedì al venerdì, dalle 7.30 alle 19.30, esclusi i giorni festivi. I divieti si applicano a diverse categorie di veicoli in base alla classe ambientale e al tipo di alimentazione:
- benzina: i veicoli Euro 2 e inferiori non possono accedere all’Area B. Anche gli autobus a benzina Euro 2 e inferiori sono soggetti a divieto;
- diesel: le restrizioni per i veicoli diesel sono più severe. I diesel Euro 4 e inferiori non possono accedere se non dotati di FAP (filtro antiparticolato) conforme. Inoltre, i diesel Euro 5 sono soggetti a limitazioni, soprattutto per i veicoli pesanti e commerciali;
- veicoli commerciali e autobus: i veicoli destinati al trasporto merci e quelli con lunghezza superiore ai 12 metri, come alcuni autobus, hanno ulteriori restrizioni per ridurre l’impatto sulle aree urbane ad alta densità.
Area B di Milano: nuove regole e obblighi di sicurezza
Una delle novità introdotte nel 2024 riguarda l’obbligo per veicoli di categoria M2 (destinati al trasporto di persone con più di otto posti) e per autocarri di categoria N2 di installare sensori per l’angolo cieco. Questa misura mira a migliorare la sicurezza stradale all’interno di Milano, in particolare nelle zone ad alta densità di traffico pedonale. L’assenza di questi dispositivi può comportare sanzioni automatiche rilevate dai varchi, che sono ora equipaggiati per monitorare l’adeguamento dei veicoli alle normative di sicurezza.
Programma MoVe-In: deroga temporanea basata sui chilometri
Il Comune di Milano ha introdotto il programma MoVe-In per offrire ai proprietari di veicoli non conformi una deroga temporanea all’accesso all’Area B, monitorata attraverso il chilometraggio. Questo programma consente di registrare il proprio veicolo e di monitorarne l’uso all’interno della ZTL:
- veicoli diesel Euro 3: fino a 1.500 km di circolazione annuale;
- veicoli diesel Euro 4 e 5: fino a 2.000 km per i veicoli commerciali pesanti e 1.800 km per quelli leggeri.
Il programma prevede che i chilometri siano monitorati tramite un dispositivo GPS, garantendo che non vengano superati i limiti stabiliti. Per usufruire del programma bisogna registrarsi tramite il portale ufficiale.
Deroghe per residenti e non residenti
Oltre a MoVe-In, sono previste deroghe per residenti e alcune categorie di lavoratori:
- residenti in Area B: hanno diritto a 25 giornate di accesso in deroga all’anno, durante le quali possono entrare con veicoli non conformi;
- non residenti: possono ottenere 5 giornate di deroga per esigenze occasionali;
- veicoli di soccorso e disabili: esclusi dalle restrizioni, previa registrazione della targa sul portale del Comune.
Queste deroghe devono essere gestite tramite il portale dedicato e sono soggette a limitazioni. Il Comune monitora i veicoli per assicurare che solo quelli autorizzati possano beneficiare delle esenzioni.
Le sanzioni per i trasgressori
L’accesso non autorizzato all’Area B comporta multe che vanno da 163 a 658 euro. In caso di recidiva (stessa infrazione ripetuta entro due anni), è prevista anche la sospensione della patente da 15 a 30 giorni. Il sistema di rilevamento è automatizzato e le sanzioni vengono notificate tramite il sistema delle telecamere ai varchi, che leggono automaticamente le targhe dei veicoli in ingresso e le confrontano con la banca dati comunale per verificare il rispetto delle norme..