Bonus trasporti dal 1° settembre: come fare la domanda

Nuovo bonus di 60 euro destinato a coloro che usano la rete di trasporto pubblico in Italia: quando e come sarà possibile inoltrare la richiesta

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Laura Raso

AUTOMOTIVE SPECIALIST

Cresciuta nel paese della Moto Guzzi, coltiva la passione per i motori e trasforma l’amore per la scrittura in lavoro, diventando Web Content Editor esperta settore automotive.

Il bonus trasporti non è una novità nel nostro Paese, nasce dall’esigenza di dare un aiuto a chi si serve quotidianamente della rete di trasporto pubblico locale all’interno delle grandi città italiane, e non solo.

Nuovi fondi per il bonus

I fondi erano esauriti, motivo per il quale era stata interrotta la possibilità per i cittadini di inoltrare le domande. Il Ministero del Lavoro però ha rimesso mano al bonus e, a partire dal primo settembre, sarà possibile chiedere nuovamente i 60 euro (max) di bonus per usare i mezzi del trasporto pubblico locale, regionale e interregionale, ma anche quello di trasporto ferroviario nazionale.

Click day

Si tratterà di un vero e proprio click day, le risorse non saranno molte, e partire da venerdì 1° settembre saranno messe a disposizione dei cittadini interessati. I fondi a disposizione saranno quelli proveniente dalle richieste di bonus che non sono state usate durante il mese di agosto che sta per terminare,

Il click day parte venerdì mattina alle ore 8, questo significa che solo i più veloci potranno aggiudicarsi il nuovo bonus trasporti previsto in Italia per il 2023. Nessuna pietà invece per gli altri: insomma, i fondi sono quelli.

Come fare la domanda

Non tutti possono richiedere il bonus trasporto in Italia. Si tratta infatti di un incentivo che viene messo a disposizione solo a coloro che hanno avuto, nel 2022, un reddito totale inferiore ai 20mila euro. Sul sito del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali c’è una pagina dedicata al bonus, a cui accedere per inoltrare la domanda.

È possibile anche controllare la lista delle società di trasporto locali che aderiscono al bonus trasporti messo a disposizione dal Governo, con cui si può quindi usare l’incentivo statale. Infatti è da sottolineare che non tutte le aziende di trasporto pubblico aderiscono all’iniziativa. L’utente può controllare se l’operatore attivo nel proprio Comune è nella lista aggiornata costantemente.

Come funziona

Come abbiamo indicato, la domanda può essere inoltrata solo usando la piattaforma apposita del Ministero. Per entrare serve lo SPID oppure la CIE, è necessario indicare il servizio scelto e specificare la tipologia di abbonamento, se mensile o annuale.

L’utente che fa la domanda riceve una somma, che non sarà uguale per tutti ma che dipenderà dal tipo di richiesta, non sarà comunque mai superiore ai 60 euro. La differenza rispetto allo scorso anno è che il bonus trasporti oggi può essere richiesto solo da studenti e lavoratori che al momento della richiesta online autocertificheranno di avere un reddito che non supera i 20.000 euro.

Chi dichiarerà il falso sarà a rischio di pesanti sanzioni, visto che il Ministero farà successive verifiche.

Il bonus non è cedibile e può essere riconosciuto solo a coloro che inoltreranno la domanda. È valido per l’acquisto di un solo abbonamento. È possibile inoltrare la richiesta per “un minore del quale si ha la potestà o la rappresentanza”.

Una volta terminata la procedura di richiesta del contributo, l’utente riceve un codice e/o un QR code da presentare in biglietteria al momento dell’acquisto dell’abbonamento. L’abbonamento può essere comprato entro il mese solare di emissione del bonus.