Fleximan, il popolo del web lo difende: per quali reati è accusato

Il giustiziere degli autovelox Fleximan può contare sull'appoggio del web che ha deciso di aiutarlo nell'imminente battaglia legale che lo vedrà coinvolto

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Luca Bucceri

Giornalista

Laureato in Scienze della Comunicazione, muove i primi passi nelle redazioni sportive di Palermo per poi trasferirsi a Milano. Giornalista pubblicista esperto del mondo dello sport e dei motori, scrive anche di attualità ed economia.

Il popolo del web si schiera con Fleximan, il giustiziere degli autovelox che è stato incastrato dalla telecamera vicina all’autovelox assaltato a Rosolina, in provincia di Rovigo. Identificato, denunciato e indagato dai carabinieri, il 42enne metalmeccanico dovrà rispondere di svariate accuse, ma può contare dalla sua di un forte appoggio da parte delle comunità che lo difende a spada tratta nonostante i numerosi danneggiamenti portati avanti nel corso dei mesi contro i rilevatori di velocità. E c’è chi ha deciso, in barba alla giustizia che potrebbe fare il suo corso contro l’uomo, di aprire una colletta in favore del 42enne per aiutarlo in tutte le spese legali del caso.

Fleximan diventa l’idolo del web

Da un lato personaggio discusso e delinquente, dall’altra paladino e giustiziere degli autovelox. La figura di Fleximan è divisa tra male e bene, tra chi lo accusa puntandogli il dito contro con tanto di denuncia e indagini in corso e chi, invece, lo difende come un vero e proprio eroe. Il 42enne metalmeccanico residente a Este, in provincia di Padova, si trova in mezzo a due fuochi.

Uno più di tutti è quello che brucia, quello alimentato dal vento della giustizia che presto potrebbe portarlo a una condanna esemplare. Dall’altro lato, però, a cercare di spegnere le fiamme della polemica è il web, dove in tanti si sono riversati per difenderlo.

Fleximan per tanti è infatti diventato un vero e proprio idolo, tanto da ottenere una petizione in proprio favore. I primi firmatari sono esponenti di spicco di Forza Nuova come Roberto Fiore (segretario nazionale nonché fondatore del partito) e Luca Castellini, ma anche tutto l’ufficio politico di Fn che è alla ricerca del sostegno del popolo di internet per aiutare Fleximan per l’imminente battaglia legale da affrontare.

Per il 42enne, finito al centro di un’indagine, è stata infatti aperta una colletta per sostenerlo economicamente. E non mancano i messaggi d’appoggio di chi lo reputa “eroe nazionale” o “santo subito”. “Forza, tutti con te” c’è chi scrive al giustiziere degli autovelox.

Chi lo conosce bene sa che dietro a Fleximan c’è comunque un uomo che si è sempre speso per i più deboli. “È stato uno dei primi a portare soccorso in Emilia Romagna lo scorso anno alle vittime dell’alluvione” ha raccontato un amico che ha fornito a Il Gazzettino uno spaccato sul metalmeccanico oggi definito “il male assoluto della società”.

Cosa rischia Fleximan, volto noto alla giustizia

Una raccolta che potrebbe aiutare in parte il 42enne che è chiamato a rispondere di svariate accuse. Dal reato di danneggiamento, infatti, possono arrivare ulteriori guai per l’uomo che, macchiandosi anche del reato di interruzione di pubblico servizio, oltre a dover affrontare un processo economicamente dispendioso, rischia dai sei mesi ai tre anni di reclusione.

E Fleximan, tra l’altro, pare non sia un volto nuovo per la giustizia. L’uomo, infatti, avrebbe già avuto problemi in passato e sarebbe stato denunciato più volte. Una l’aveva raccolta per minacce contro il sindaco di Adria, un’altra – scrive Il Gazzettino – per aver tappezzato il paese con scritte inneggianti al fascismo.