Audi: partnership strategica con Cina per piattaforma elettrica

Il Gruppo Volkswagen punta a rafforzare la propria presenza nel mercato cinese: in quest'ottica è stato siglato un accordo tra Audi e SAIC Motor

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Andrea Piva

Giornalista

Torinese, classe 1987, giornalista pubblicista con la voglia di raccontare quello che accade nel mondo e la fortuna di riuscire a farlo. Tra le mie passioni ci sono il cinema, lo sport e tutto ciò che è inerente al mondo dei motori e alle continue evoluzioni tecnologiche (e sostenibili) dei mezzi a quattro e a due ruote.

Audi guarda alla Cina per rafforzare la propria posizione all’interno del mercato delle automobili elettriche. La casa automobilistica tedesca, infatti, han siglato un accordo di collaborazione con SAIC Motor, vero e proprio colosso cinese per quanto riguarda la produzione di automobili elettriche: questo accordo permetterà ad Audi di aumentare ulteriormente la propria competitività sul mercato e al Gruppo Volkswagen di aumentare la propria presenza all’interno del paese asiatico dopo che aveva annunciato una partnership con la Xpeng (per chi non lo sapesse, Audi dal 1964 appartiene al Gruppo Volkswagen). Ma che cosa prevede questo nuovo accordo tra Audi e SAIC Motor e che benefici porterà agli automobilisti, oltre che alla stessa azienda automobilistica tedesca? Vediamo ora tutti i dettagli. 

Audi e SAIC Motor: l’accordo per la nuova piattaforma elettrica

L’accordo stipulato tra Audi e SAIC Motor prevede la realizzazione di una nuova piattaforma per le automobili elettriche denominata Advanced Digitized Platform che è destinata a smart car elettriche premium. Una piattaforma che, almeno inizialmente, verrà utilizzata per la realizzazione di automobili destinata proprio al mercato cinese (ma che potrà poi allargarsi al resto del mondo). 

Il primo passo di questo accordo breve la realizzazione di tre veicoli elettrici a batteria (Bev) per i segmenti B e C: il primo di questi modelli, se i tempi stimati verranno rispettati, dovrebbe essere disponibile a partire dal 2025. Insomma, in tempi brevi. 

Perché Audi e SAIC Motor hanno stipulato questo accordo?

Audi ha deciso di guardare alla Cina e di siglare l’accordo con il colosso SAIC Motor per recuperare i ritardi nello sviluppo rispetto alle aziende competitor, in particolare Mercedes-Benz Group e Bmw Le altre cause automobilistiche tedesche hanno tutte messo in cantiere la realizzazione di veicoli elettrici di nuova generazione entro il 2025. 

Audi sta cercando di recuperare questo svantaggio accumulato nel tempo con i propri competitor e la Cina può rappresentare la rampa di lancia per avvicinarsi e magari superare le altre aziende automobilistiche. Basti pensare che proprio la Cina è il paese dove Audi vende il maggior numero di proprie automobili. Solamente nel 2023 nel Paese asiatico sono state vendute 729.042 veicoli su un totale di 1,9 milioni vendute in tutto il mondo. Una crescita del 13,5% in più rispetto all’anno prendente. 

La crescita del Gruppo Volkswagen in Cina

Questo nuovo accordo siglato da Audi con la SAIC Motor permette al Gruppo Volkswagen, come detto in precedenza, di aumentare la propria presenza in Cina. Ma l’obiettivo dell’azienda tedesca è chiaro: diventare il primo concorrente di BYD, azienda leader mondiale per quanto riguarda le automobili elettriche e arginare anche l’ascesa di Xiaomi, azienda che si sta allargando sempre di più nel mercato delle auto dopo essersi ritagliata un ruolo di primo piano in quello delle tecnologie. 

Il Gruppo Volkswagen si è posto anche degli obiettivi ben chiari per il futuro e arrivare a vedere circa 4 milioni di auto all’anno in Cina entro il 2030. Nel corso del 2023 sono state vendute nel Paese asiatico un totale di 3,07 milioni di auto: entro la fine del decennio l’obiettivo è quindi quello di aumentare le vendite di circa il 33%.