Batterie al litio-zolfo: segnatevi questo nome perché è questa la tecnologia su cui ha deciso di puntare Stellantis per cercare di migliorare le proprie auto elettriche. Prova ne è l’accordo che ha ora siglato con Zeta Energy, l’azienda che si occuperà proprio della produzione di queste batterie che verranno appunto utilizzate sui modelli di auto del gruppo Stellantis. L’obiettivo della holding del presidente John Elkann è quello di utilizzare queste batterie al litio-zolfo nelle vetture a zero emissioni che produrrà dal 2030 in poi (ma se il progetto dovesse procedere più rapidamente rispetto a quanto previsto, i tempi potrebbero essere anche accorciati). Queste batterie verranno inoltre realizzate utilizzando esclusivamente materiali di scarto e metano, in modo da abbattere le emissioni di CO2 a partire proprio dalla fase di produzione.
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Zeta Energy: chi è l’azienda con cui ha siglato l’accordo Stellantis
Stellantis come azienda la conosciamo molto bene, Zeta Energy invece potrebbe non essere altrettanto nota. Si tratta di un’azienda che è stata fondata nel 2014 da Charles Maslin a Houston, in Texas, e si occupa appunto di sviluppare, produrre e commercializzare batterie ricaricabili ad alte prestazioni e a basso costo.
Sin da quando è stata fondata, Zeta Energy si è messa in luce proprie per le sue battierie al litio-zolfo, una tecnologia che ha permesso all’azienda di vincere diversi premi. A oggi l’azienda americana detiene più di sessanta brevetti e applicazioni. Si tratta di un’azienda leader nel proprio settore ed è anche per questo che Stellantis l’ha scelta e ha voluto stringere con essa un accordo per cercare di migliorare le proprie vetture.
Batterie al litio-zolfo: l’accordo tra Stellantis e Zeta Energy
L’accordo di collaborazione tra Stellantis e Zeta Energy per la realizzazione delle batterie al litio-zolfo è stato presentato in un comunicato stampa da Ned Curic, lo Chief Engineering and Technology Officer di Stellantis. “La collaborazione con Zeta Energy è un ulteriore passo avanti nella nostra strategia di elettrificazione che ci consente di offrire veicoli puliti, sicuri ed economicamente convenienti”, si legge nel comunicato.
Ned Curic ha poi così proseguito: “Tecnologie all’avanguardia come quella delle batterie al litio-zolfo possono supportare Stellantis nel suo percorso verso la neutralità delle emissioni di carbonio entro il 2038, assicurando al contempo ai nostri clienti autonomia, prestazioni e prezzi ottimali”.
Soddisfazione per questo accordo è stato manifestato anche da parte dell’altra azienda che l’ha siglata, per l’appunto la Zeta Energy. “Siamo molto soddisfatti di lavorare con Stellantis a questo progetto”, si può leggere in una nota firmata da Tom Pilette, per l’appunto l’amministratore delegato di Zeta Energy.
Batterie al litio-zolfo: cosa sono e come funzionano
Come anche il nome suggerisce, la principale differenza tra le batterie al litio-zolfo è quelle che tradizionalmente vengono ora prodotte e utilizzato per le automobili elettriche riguarda gli elementi da cui sono composte.
Le batterie al litio-zolfo non contengono infatti nel catodo elementi come il nichel, il cobalto, la grafite o il manganese che, anche per le attuali situazioni geopolitiche, risultano non di semplice estrazione. Lo zolfo è invece uno degli elementi più abbondanti sulla Terra e per questo motivo non solo è più facile da procurare ma è anche più economico.
Va poi sottolineato che le batterie al litio-zolfo hanno un’enorme densità energetica (si arriva a 500 Wh/kg), questo significa che a parità di dimensioni e peso con le attuali batterie possono contenere molta più corrente. Per dirla in altri termini, a parità di peso e dimensioni le batterie al litio-zolfo hanno un’autonomia maggiore rispetto alle attuali.
Batterie al litio-zolfo nelle auto elettriche: i vantaggi
Ma per quale motivo Stellantis ha deciso di puntare sulle batterie al litio-zolfo? Quali sono i vantaggi che questa tecnologia è in grado di portare. Alcuni li abbiamo accennati nei paragrafi precedenti ma la risposta a queste domanda l’ha data direttamente l’amministratore delegato di Zeta Energy, Tom Pilette.
Nel comunicato nel quale esprimeva la propria soddisfazione per l’accordo raggiunto tra la sua azienda e appunto Stellantis ha infatti spiegato che: “La combinazione tra la tecnologia delle batterie al litio-zolfo di Zeta Energy e l’esperienza di Stellantis nell’innovazione, nella produzione e nella distribuzione globale può migliorare notevolmente le prestazioni e abbassare i costi dei veicoli elettrici, aumentando al contempo la resilienza della catena di approvvigionamento delle batterie e dei veicoli elettrici”.
Abbiamo detto in precedenza che l’autonomia delle batterie litio-zolfo, a parità di grandezza con le attuali, è maggiore. Ma i vantaggi sono anche sui tempi di ricarica: infatti, con queste nuove batterie, i tempi per un “pieno” possono essere addirittura dimezzati. Certo i tempi resterebbero superiori rispetto a quelli che servono per un classico pieno di benzina ma sarebbero comunque ridotti – e di molto – rispetto a quelli che attualmente servono per una ricarica dell’auto elettrica.
Batterie al litio-zolfo: la soluzione di Stellantis per imporsi sul mercato delle auto elettriche
Le auto elettriche, come sappiamo, stanno facendo molta a fatica a imporsi sul mercato a livello globale e due delle principali cause di ciò sono il prezzo elevato (soprattutto se paragonate a quelle delle vetture termiche o ibride) e le prestazioni delle batterie che non riescono a convincere gli automobilisti. E non solo quelli più scettici.
Riuscire ad abbassare i costi delle vetture e migliorare le prestazioni delle batterie, sia in termini di autonomia che di tempi di ricarica, sono quindi obiettivi che si sono poste tutte le varie case automobilistiche: Stellantis spera che questi obiettivi possano essere raggiunti anche grazie agli investimenti sulle batterie al litio-zolfo che, come ha spiegato l’ad di Zeta Energy, Tom Pilette, dovrebbero migliorare le prestazioni in termini di autonomia, di risparmio di tempo per la ricarica ma anche far appunto abbassare i costi di produzione (e di conseguenza il prezzo di vendita dei vari modelli).
Se effettivamente le battere al litio-zolfo permetteranno a Stellantis di abbassare i prezzi delle proprie vetture e di migliorare le proprie prestazioni lo so si scoprirà però solamente nei prossimi anni. Come abbiamo detto in precedenza, infatti, è previsto che queste batterie verranno installate sulle vetture del gruppo solamente a partire dal 2030, difficilmente i tempi verranno anticipati.